Sala gremita per il convegno sulle Comunità Energetiche Rinnovabili

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Legambiente FVG: "Strumento di democrazia attiva"

 

LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI
FANNO IL PIENO DI CONSENSI

 

Confcooperative Alpe Adria: "Obiettivo non è realizzare profitti finanziari"

 

Sala gremita in ogni ordine di posti per il convegno organizzato da BancaTer, a Codroipo, in collaborazione con Legambiente FVG e Confcooperative Alpe Adria. Del resto il tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili CER(S) è di stretta attualità, anche grazie agli incentivi che la Regione Fvg riserva a famiglie e imprese con bandi da centinaia di milioni di euro a disposizione.

 

Durante i lavori, Paolo Tonassi, direttore generale di Confcooperative Alpe Adria ha messo in rilievo un evento fondamentale: "L'obiettivo principale delle CER(S) è quello di fornire benefici ai soci o membri o alle aree locali in cui opera la comunità e non quello di realizzare profitti finanziari. Chi fa parte di una società cooperativa lo fa per soddisfare un proprio interesse/bisogno. Le cooperative sono società con scopo mutualistico che non perseguono scopi speculativi. Vige infatti il divieto di distribuire le riserve tra i soci e l’obbligo di devoluzione dell’intero patrimonio sociale ai fondi mutualistici".

Un chiarimento quanto mai necessario in quanto molti soggetti, soprattutto da quando c'è stato il recente boom del fotovoltaico, hanno equivocato sul significato di aderire a questi nuovi strumenti, che mirano a soddisfare il benessere della comunità e non a generare profitti.

 

E’, quindi, toccato a Emilio Gottardo, referente per l'energia di Legambiente FVG, illustrare gli aspetti tecnici e normativi delle CER(S), ovvero realtà che permettono ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni locali di produrre, consumare, immagazzinare e condividere energia da fonti rinnovabili, contribuendo attivamente alla transizione energetica e alla lotta contro i cambiamenti climatici. 

 

"Le CER(S) possono essere un esempio di democrazia attiva ed essere considerate una forma di auto-organizzazione tra cittadini nella comunità. Sono iniziative positive in tempi di crisi, sia sociale che energetica. Esse costituiscono anche uno degli elementi a disposizione delle Amministrazioni locali nella ricerca di soluzioni tecniche, amministrative e politiche in grado di valorizzare anche, ma non solo, le aree periferiche, favorendo l’instaurazione di un clima partecipativo che migliora le relazioni tra le persone. Legambiente si schiera in prima linea non soltanto nella promozione, diffusione e divulgazione di buone pratiche sul tema energia, ma si fa anche promotrice di alleanze per la costituzione di comunità energetiche che possano fare la differenza in termini di ecosostenibilità, solidarietà e partecipazione dal basso, promuovendo modelli in grado di dare concrete risposte ai bisogni dei territori".

 

È stato, infine, Edi Querin, responsabile Mercato Imprese di BancaTer, a esporre gli strumenti finanziari a disposizione per supportare gli investimenti in CER(S) e iniziative sostenibili, sottolineando il ruolo fondamentale delle istituzioni finanziarie nella promozione di un'economia verde e nella transizione energetica. "E' importante ribadire - ha ricordato - lo scopo di questi nuovi soggetti che per una Cooperativa di credito come la nostra sono espressione stessa della mission. Guardiamo al benessere della comunità prima che all'interesse privato, in ossequio al mutualismo delle origini".

 

Comunicato stampa