Si è svolta anche quest'anno a porte chiuse l'Assemblea dei Soci. Approvato il bilancio 2020 e ridotto il numero di componenti del Consiglio di amministrazione.

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COMUNICATO STAMPA

 

Via libera dall’Assemblea dei Soci al bilancio 2020 di BancaTer Credito Cooperativo FVG, che si è chiuso con un gratificante risultato di esercizio a conferma del percorso virtuoso intrapreso dall’istituto, basato sul rafforzamento della solidità patrimoniale e sulle risposte innovative al territorio. L’importante appuntamento della vita cooperativa si è tenuto il 7 maggio, ancora una volta a porte chiuse per il perdurare dell’emergenza sanitaria, nell’auspicio «di ritornare presto a condividere fisicamente con la nostra base sociale momenti di aggregazione, e, con questi, nuove idee», afferma il presidente Luca Occhialini.

 

Come nel 2020, il voto degli oltre 11 mila Soci è stato espresso mediante il Rappresentante Designato, individuato quest’anno nello studio notarile di Udine “Lovaria-Mattioni”, che ha ricevuto oltre 400 deleghe e le rispettive istruzioni di voto su ciascun punto all’ordine del giorno.

 

Al primo punto, l’approvazione del bilancio di esercizio 2020 (il terzo), che ha registrato un risultato più che positivo con un utile netto di 2,3 milioni di euro, pur a fronte di importanti accantonamenti prudenziali destinati alla copertura dei crediti deteriorati di 13,239 milioni, e fondi propri pari a 169 milioni contro i 160 del 2019, dato che testimonia la forte patrimonializzazione dell’istituto. La raccolta complessiva si è attestata a 1,9 miliardi di euro, con un aumento di 193 milioni di euro su base annua (+12% rispetto all’anno precedente), mentre gli impieghi ammontano a 1,1 miliardi di euro (+12%) con una massa gestita di 3 miliardi. Al 31 dicembre 2020 l’indicatore di efficienza economica “cost-income ratio” è migliorato scendendo al 65% rispetto al 68% del dicembre 2019. Il coefficiente CET1 – il parametro di solidità patrimoniale delle banche – è pari al 19,96%, valore decisamente superiore ai dati registrati dai principali gruppi italiani. 

 

«I numeri espressi fotografano una banca che riscuote la fiducia dei clienti – più di 56 mila –, che genera un incremento delle masse e una capacità di consulenza che permette di diversificare sempre di più i servizi offerti», commenta Occhialini. «Gli indicatori migliorano esprimendo capacità di crescita, mantenendo nel contempo il profilo di prudenza. Essenziale il lavoro dei nostri 230 collaboratori, a cui va il più importante ringraziamento. Siamo convinti che una banca gestita secondo questi principi rappresenti un valore per il territorio e i risultati ottenuti – maturati in un contesto emergenziale, sanitario ed economico – confermano la volontà di continuare ad assicurare un sostegno a imprese e famiglie contribuendo allo sviluppo delle comunità e delle economie locali». 

 

Nel 2020 sono stati erogati nuovi mutui per 268 milioni di euro (+20% rispetto al 2019), di cui oltre 72 per l’acquisto della prima casa. «Nel primo anno di pandemia – sottolinea il vicepresidente Silvano Zamò – abbiamo svolto un ruolo primario nel contenere gli effetti finanziari che si sono abbattuti su famiglie e aziende attraverso interventi propri, quali moratorie su mutui e finanziamenti, ma anche con forme di finanziamento dedicate. La banca ha inoltre aderito ai provvedimenti istituzionali per la sospensione del pagamento della quota capitale e/o interessi sui finanziamenti, per l’erogazione di nuovi prestiti a sostegno di liquidità e investimenti, nonché per l’anticipazione di trattamenti di integrazione salariale ai lavoratori».

 

Nel corso dell’esercizio, l’istituto ha confermato la sua natura di banca mutualistica radicata in regione erogando 531 mila euro – dei quali 200 mila sono stati devoluti per fronteggiare l’emergenza sanitaria – a favore di associazioni ed enti attivi in campo sanitario, sociale, civico, culturale, sportivo, per un totale di 224 interventi. Si è rafforzata, inoltre, l’attenzione alle tematiche ambientali, in attuazione di Agenda 2030. BancaTer è impegnata in alcuni progetti, tra cui l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici (auto e bici) e l’utilizzo di materiali a ridotto impatto ambientale e di sistemi per limitare la dispersione termica in occasione di ristrutturazioni/costruzioni di nuovi immobili. Così, la nuova filiale di Corno di Rosazzo, di imminente apertura, è stata progettata secondo i più elevati standard di sostenibilità ambientale.

 

Nel corso dell’Assemblea sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno, tra questi i Soci hanno dato il via libera alla conferma dei consiglieri di amministrazione in scadenza di mandato Luca Occhialini, Renato Tedeschi e Silvano Zamò. In osservanza alle Disposizioni transitorie dello Statuto, si è proceduto alla ricomposizione del Consiglio di amministrazione per il triennio 2021-2023, con una riduzione di tre componenti. Alla luce di ciò, sono quindi usciti dal Consiglio di amministrazione Crassevig Francesco, Passoni Igino e Rodaro Pietro Guglielmo ai quali, sottolineano Occhialini e Zamò «vanno tutti i nostri più sinceri ringraziamenti per il prezioso ed encomiabile lavoro svolto in tutti gli anni di mandato». Riconfermati anche i componenti del Collegio Sindacale: Nicoletta Del Piero (quale presidente), Marino Ferro e Luca Francescon e i sindaci supplenti Alessandro Ardiani ed Elisabetta Migliarotti. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di amministrazione, che si è svolta il 10 maggio, Occhialini è stato riconfermato alla presidenza di BancaTer e Zamò alla vicepresidenza.